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Anni '80-90. Un sacco di ex morti di fame ignoranti che diventano - grazie al miracolo economico - la classe dominante. Li chiamano parveneu, sono descritti e presi per il culo perfettamente dai film dei Vanzina. La tv berlusconiana cavalca questo mito dell' ignoranza, alternando telenovelas per le casalinghe (laddove la Rai, negli anni precedenti, produceva sceneggiati di altissima qualità) e programmi di intrattenimento che sono il nulla cosmico (drive in, Zelig, festivalbar, i programmi gestiti da quei quattro coglioni di radio deejay, ok il prezzo è giusto, striscia la notizia, uomini e donne, forum, le iene, buona domenica, non è la Rai, karaoke, paperissima, il bagaglino, la sai l'ultima, nel 2000 arrivano anche il grande fratello e ciao Darwin, paradossalmente i programmi migliori sono gommapiuma e mai dire gol), proprio per andare incontro a un pubblico ignorante e a cui non fotteva un cazzo di avere una cultura, perché "avevano i sghei", e quello bastava. Se i nuovi valori che ti trasmette quell'intrattenimento sono i soldi e la fica, la colpa della mancanza attuale di valori e dell'ignoranza dilagante è dei sinistrati e degli intellettuali in generale solo perché non hanno dato un'alternativa credibile, non per la
(((propaganda))).